Fame Nervosa? Sette Consigli Utili Per Sconfiggerla
Stress, Ansia, Noia, e tanti altri fattori ci spingono a cercare conforto nel cibo, quindi ad ingrassare senza nemmeno notarlo.
Ecco un semplice elenco, una short list delle cose da fare, quando ci assale quella “simpatica” fame nervosa…
- BEVI DELL’ACQUA – L’acqua riempie lo stomaco e fa passare quel temporaneo senso di fame. Inoltre BERE è utilissimo per reidratarci ed eliminare le tossine. Ti raccomando quei famosi due litri al giorno.
- NON MANGIARE DAVANTI ALLA TV , AL COMPUTER E AI SOCIAL NETWORK – Spesso iniziamo a mangiare davanti alla tv o ai social network quasi per passare del tempo, per noia. Il tempo dedicato al cibo, i cosiddetti tre pasti al giorno, dovrebbero essere di qualità e privi di distrazioni, non un ripiego. In questo modo diventiamo sempre più stressati e inclini a mangiare cibo per confortarci.
- FAI DEI PASTI COMPLETI – L’importanza del pasto completo, con carboidrati e grassi ci permette di bilanciare i nutrienti ed evitare attacchi di fame improvvisi. Un pasto di soli carboidrati,ad esempio, fa aumentare velocemente la glicemia che altrettanto velocemente scenderà sotto il livello soglia riattivando l’appetito.
- PUNTA LA SVEGLIA – Per capire se la tua fame è reale, punta la sveglia 30 minuti dopo e vedi se hai ancora appetito.
- FAI LA SPESA A STOMACO PIENO – Una buona strategia è la pianificazione settimanale del menù, infatti se vai a fare la spesa, tenderai a riempire il carrello senza regole. Comprerai tanto di quel cibo calorico, snack, patatine, junk food insomma.
- MASTICA LENTAMENTE – La masticazione è un atto fisiologico che manda segnali al cervello in caso di sazietà, ed è in grado di calmare la fame nervosa. Bisogna masticare lentamente, in quanto una masticazione veloce permette l’ingresso di più aria, riempie prima causando sazietà apparente.
- TIENI UN DIARIO ALIMENTARE – E’ buona regola appuntarsi su un diario oppure sul calendario quali e quanti pasti quotidiani siamo capaci di fare. Così potremo in un certo modo, renderci conto di cosa e di quanto mangiamo.
Articolo tratto da : “ForMen Magazine” – Febbraio 2020